Come sono i capelli pastello
In ciocche, bicolor oppure mixed: la tendenza pastel-hair, lanciata nel 2021, non si ferma ed è sempre più inarrestabile, perché non riguarda soltanto i colori pastello. Già nel 2019, i paparazzi pizzicarono Kyle Jenner con una chioma lilla sgargiante, da vera sirena; ma la più giovane delle sorelle Kardashian non è mai stata nuova ai capelli tinti, che al Met Gala di quell’anno li indossò con il suo abito in cristalli e piume, a firma Versace.
Blu neve invece per Lady Gaga, che ai Golden Globe, sempre dello stesso anno, ha sfoggiato capelli abbinati all’abito Valentino. Un colore ripreso e caricato da Billie Eilish, ma che la regina del pop ha utilizzato più volte, anche in versione bicolore; in tempi più recenti, infatti, la sua chioma lunga e icy è diventata turchina a ciocche, in occasione della primavera.
Kristen Steward ha preferito, invece, il rosa pesca, mentre Dua Lipa il fucsia; viola e rosa bubblegum per Katy Perry, Lizzo e Megan Fox, ma a scioccare la Rete è stata Jennifer Lopez, con i suoi capelli rosa pastello, una nuance scelta anche da Demi Lovato per il suo pixie cut e da Taylor Swift, che lo ha portato solo su un lato insieme al biondo freddo, per accentuare un trucco ton sur ton.
Come avere i pastel hair
Per capelli azzurro ghiaccio, sarà necessario partire da una base già chiara; chi non la ha, dovrà farli decolorare, magari anche solo in ciocche. A meno che non si decida di tingerli con la tecnica del “color cloud”, una tendenza di innovative beauty, lanciata proprio nel 2019, dove solo alcune parti vengono colorate e, tramite l’uso di extension, a formare un effetto volutamente spettinato e volumizzante.
Dopodiché, sarà necessario avere la voglia e la pazienza di prepararsi a tutte le cure. Per mantenere il colore, bisognerà, infatti, usare uno shampoo antiossidante; la chioma colorata è decisamente, più delicata rispetto a quella naturale, pertanto è necessario non lavare i capelli troppo frequentemente, fare attenzione al calore e tagliarli con regolarità, per evitare le doppie punte.
In più, sarà cruciale fare affidamento su trattamenti nutrienti ed idratanti, che faranno sì che la fibra capillare rimanga sana, folta e lucente per tutto il tempo, anche in caso si decida per colorazioni spray non permanenti.
Rainbow hair, opal hair e mermaid
Se poi un colore non basta, si può sempre sfumarlo insieme ad altri, (magari di una stessa categoria), distribuendolo; è il caso degli opal hair, ispirati al mondo olografico e dei cartoon, si caratterizzano per accenti madreperlati, che vanno dal rosa cotton candy al verde mint.
Nel caso dei mermaid hair, si va ad intervenire sulle lunghezze, con balayage e shatush, per dare un effetto “da sirena”. Giocando sulle tonalità del blu, del verde acqua e del viola, più o meno intensi, si ottengono delle sfumature che movimentano tutta la capigliatura.
La tendenza vuole che la chioma somigli ad un arcobaleno, dove i capelli, divisi in ciocche, hanno colori sgargianti e non correlati tra loro.
A chi stanno bene
I capelli pastello vanno evitati se si ha la chioma danneggiata, in ogni caso è necessario affidarsi a colorist esperti sia per la realizzazione che per i giusti prodotti per la cura del colore. Come sempre, il consiglio è di andare su tonalità fredde se lo è anche il proprio sottotono di incarnato e privilegiare quelle più calde in caso contrario.