Chi dice che per cambiare colore si debba necessariamente attendere la comparsa dei primi capelli bianchi? Dalle tinte senza ammoniaca, sempre meno aggressive, arrivano proposte entusiasmanti e irresistibili che cambieranno il modo di intendere i colori per capelli. Le moderne formulazioni green, a base di acido ialuronico, promettono di ottenere risultati duraturi, tonalità brillanti e, contemporaneamente, di proteggere le fibre dall’invecchiamento.
Nell’attesa di una pillola miracolosa capace di ritardare gli effetti degli anni che passano, ci si può consolare con degli integratori dall’azione antiossidante a base di vitamine del gruppo B (ad esempio, la biotina o altrimenti nota come vitamina H), di tamarindo, serenoa, equiseto oppure ortica, che riducono la comparsa dei primi capelli grigi e mantengono il colore, trattenendo i pigmenti, proteggendo la bellezza e la luminosità della chioma dai continui lavaggi e dall’aggressione degli agenti atmosferici.
Super cool, il biondo scandinavo è la nuova tendenza di quest’anno. Scelto dalla cantante Annalisa per il suo ultimo singolo ma in versione pixie cut, è una tonalità che mixa in modo sapiente il biondo chiaro con sfumature argentate. Il risultato? Una sorta di platino ma molto più intenso, scuro, freddo e brillante che va ad esaltare tutti gli incarnati e gli ovali. In più, cosa molto importante, copre bene i primi capelli bianchi mimetizzandoli e conferendo un effetto non artefatto, tipico di alcune tonalità.
Ispirato ai colori dell’autunno, il rosso ginger è tornato nuovamente in auge. La particolarità di questo tono è il mix di nuance fredde e calde, personalizzate in base alla carnagione e agli occhi. Il Cowboy Copper, che riprende in qualche modo il colore terracotta dei ranch del deserto, è senza dubbio tra i più gettonati del momento ma c’è spazio anche per l’Apricot Crush (un mix di arancia e albicocca) ideale per le donne più audaci ma un po’ nostalgiche e per il Red Velvet, molto amato da star del calibro di Megan Fox.
L’ultima tendenza di questa stagione è il nero gotico. Non un semplice colore dark, ma un bruno scuro, intenso, profondo con sfumature viola che conferiscono, volutamente, un tocco cosmico, stellare che risalta le carnagioni olivastre.
Amato da Elisabetta Canalis e da Belén Rodriguez, il wet balayage offre un effetto molto più naturale del tradizionale e, cosa non da poco, è molto coprente. Meno aggressivo, nasconde perfettamente la ricrescita e non necessita di troppa manutenzione.
Per chi non riesce a fare a meno dello shatush, l’ultima tendenza bio riguarda l’hennè, un prodotto 100% naturale che non penetra nel capello danneggiandolo ma si deposita all’esterno colorandolo, dando corpo e forza allo stesso tempo. La versione moderna crea un interessante gioco di ombre che produce riflessi intensi e garantisce un effetto ristrutturante. Cosa succede con i capelli bianchi? La colorazione non li copre e non li nasconde ma semplicemente ne modifica la funzione utilizzandoli per dare più luminosità.
Sui bob corti sorprende l’effetto degli shadow roots, ovvero delle radici a contrasto. La colorazione si ottiene da una base molto scura e punte chiarissime che regalano profondità e movimento alla capigliatura. Un esempio? Il nuovo pixie cut sfoggiato da Micaela Ramazzotti.